La Côte Chalonnaise del nord produce metà rosso e metà bianco. I bianchi sono da bere in generale nei 4 anni, ma le migliori annate possono invecchiare 10 anni. I rossi dei buoni produttori e delle buone annate possono invecchiare 6 anni.
Continuando il nostro viaggio verso il Sud della Francia, incontreremo le seguenti denominazioni :
Bouzeron per l'aligoté, Rully : rosso e bianco, Mercurey : soprattutto rosso, Givry : soprattutto rosso, e Montagny : bianco.
Bouzeron - Questo comune si è acquistato una buona reputazione per i suoi vini di aligoté. L'aligoté, vitigno ordinario, conosce qui la sua migliore riuscita. Dal settembre 1997, Bouzeron è la sola denominazione comunale francese che designa esclusivamente vino di aligoté.
Bourgogne Côte Chalonnaise - Questa nuova denominazione regionale (1989) riguarda 3.700 ha sulle migliori colline di 44 comuni della Saône-et-Loire. Ma solamente 800 ha sono vitati (pinot e chardonnay), di cui 700 in rosso forniscono 40.000 hl.
Rully - Denominazione comunale di 485 ha su Rully e Chagny, che fornisce 7.000 hl bianchi, e 6.000 hl rossi.
Mercurey - 860 ha su 3 comuni : Mercurey, Saint-Martin sous Montaigu, e Bourgneuf Val d'Or. 1.800 hl di bianchi che non valgono quelli di Rully, e soprattutto 27.000 hl rossi, più rinomati. Il terreno
argilloso-calcareo dà un vino corposo, con un calore, un bouquet con sentore di ribes nero e di terra umida; robusto ma fine, con una distinzione che l'avvicina a certi vini della Côte de Beaune.
Givry - 380 ha producono un po' di bianco, 800 hl, ma soprattutto 7.500 hl di un rosso più sostenuto che il Rully. Caloroso, rustico e potente, ancora poco conosciuto, da bere nei 5 anni.
Montagny - 440 ha danno 8.000 hl, esclusivamente in bianco. Quattro comuni hanno diritto alla denominazione : Montagny, Buxy, Saint-Vallerin, e Jully-lès-Buxy. È a Montagny che si è cominciato a lavorare il Crémant (Kriter ecc.).