Le Graves prolungano il Médoc a sud, sulla riva sinistra della Garonna. Come indica il loro nome, i terreni sono sassosi, mentre quelli della riva destra sono argilloso-calcarei ed argilloso-sabbiosi. Le denominazioni sono :
Graves - 900 ha di rossi (escluso Pessac-Léognan) hanno prodotto 5,6 milioni di bottiglie.
Vino molto profumato e di buon invecchiamento. Più corposo e nervoso dei vini del Médoc, dei quali non ha il sapore amabile e delicatamente fondente, si deve bere a partire da 5 anni, ma le grandi annate dei migliori crus possono essere conservate 30 - 50 anni. Per i vini bianchi secchi, 760 ha hanno prodotto 4 milioni di bottiglie. Si stima, inoltre, che su 500 ha siano state prodotte 2,7 milioni di bottiglie di bianchi amabili, con la denominazione Graves Supérieures.
Pessac-Léognan - E' qui che un tempo si producevano i clairets. Da sempre fiore all'occhiello delle Graves, dotate di un terreno particolare, Pessac e Léognan fanno parte a sé dal 1° gennaio 89, e la nuova denominazione può essere applicata dall'annata 1987. Nel 1988, 700 ha hanno prodotto 4 milioni di bottiglie di rosso dal profumo delicato, concentrato ma elegante e fine, alcune delle quali capaci di invecchiare mezzo secolo. E 170 ha hanno fornito 900.000 bottiglie di bianco