Médoc - Benché coprano teoricamente la totalità del Médoc, la denominazione Médoc si applica, in pratica, solo ai rossi prodotti in 13 comuni del Bas-Médoc. Nel 1988, 26 milioni di bottiglie hanno portato questa denominazione.
Haut-Médoc - La denominazione Haut-Médoc interessa 16 comuni. Nell'insieme, questi vini hanno più corpo e profumo che i Médoc, e sono da bere generalmente tra 5 e 15 anni.
Listrac - Questa denominazione, nata nel 1957, venne resa popolare dalla Compagnia dei Wagons-Lits, che serviva le bottigliette di Grand-Listrac, marchio della cooperativa.
Occupa, al limite della foresta delle Lande, dei terreni favorevoli al cabernet, più sabbiosi di quelli lungo la Gironda.
Moulis - La denominazione, nata nel 1938, riguarda la totalità di Moulis più alcuni appezzamenti di 6 comuni confinanti, tra cui alcuni di Listrac. Molte aziende possiedono delle particelle situate su Listrac ma con denominazione Moulis. La situazione diventa ancora più confusa quando certe aziende producono sia con la denominazione Moulis che con quella Listrac. Comune in tutto il mondo, questo tipo di situazione è molto rara in Gironda, dove la nozione di Cru si confonde con quella di Château. Il suolo argilloso contiene una proporzione di calcare superiore alla media del resto del Médoc, ed è particolarmente favorevole al merlot. Peraltro, il petit verdot viene qui impiegato più che altrove nei vigneti girondini.
Saint-Julien - Oltre al comune di Saint-Julien-Beychevelle, la denominazione riguarda anche appezzamenti di Cussac e di Saint-Laurent-et-Benon. Il suo terreno è costituito da ghiaie medie su zoccolo d'alias.
Margaux - La denominazione riguarda il comune di Margaux ed altri appezzamenti di Cantenac, Soussans, Arsac, e Labarde. Il terreno è costituito da graves magre su zoccolo calcareo e marnoso. A Margaux la copertura di ghiaie è la più profonda del Médoc, ed il terreno è il più pietroso. Le migliori zone sono situate su tre altopiani.
Pauillac - La denominazione riguarda il comune di Pauillac, ed alcuni appezzamenti di Saint-Estèphe, Cissac-Médoc, Saint-Sauveur, e Saint-Julien-Beychevelle. I terreni delle graves sono caratteristici del Haut-Médoc, ma meno profondi che a Margaux. si tratta di ghiaie sabbiose su zoccolo d'alias, dove il cabernet sauvignon regna incontrastato.
Saint-Estèphe - Il terreno del comune è meno sassoso di quello di Pauillac. E' costituito da ghiaie della Garonna miste a sabbie e a marne argilloso-calcaree.
I vini di questa denominazione sono finemente profumati, inebrianti, più acidi e tannici di quelli di Margaux, Saint-Julien, e Moulis, ma tuttavia meno di quelli di Listrac.