YUGOSLAVIA (EX)

Con i suoi 250.000 ettari di vigneti, la Yugoslavia era la settima regione viticola europea, con una produzione di circa 7,5 milioni di ettolitri.

Croazia e Slovenia sono oggi indipendenti, ma è più comodo continuare a vedere insieme i diversi territori dell'ex-federazione, che comprendeva anche la Serbia, la Macedonia, la Bosnia-Erzegovina, ed il Montenegro.

Come quasi ovunque, i cabernets, sauvignon, merlot, pinot noir, rimpiazzano progressivamente i vitigni rossi indigeni, prokupac, skadarka, zacinak. Ed i sauvignon, traminer, sémillon, chardonnay, pinot bianco, wälschriesling, rimpiazzano i vitigni più tradizionali, smederevka, kevedinka, zilavka, zilartea.

I vitigni autoctoni producono vini molto rustici, ma di carattere. Il futuro potrà dire se il loro rimpiazzo con vitigni cosiddetti nobili avrà permesso di migliorare la qualità della produzione yugoslava.


Slovenia

Scoperte archeologiche indicano che la vigna era coltivata qui molto prima della colonizzazione romana, ma è quest'ultima che dette luogo allo sviluppo della viticoltura. Nel primo secolo della nostra era, Tacito ricorda i vini di Petovia (Ptuj).

Oggi il patrimonio sloveno è costituito da 21.000 ettari che producono in media 480.000 hl. Si devono distinguere tre regioni : Primorska (il litorale adriatico), Posavska (bacino della Sava), e Podravska (bacino della Drava)

Litorale adriatico

Primorska : quantunque la parola significhi "vicino al mare", solo una piccola parte è veramente vicina alla costa mediterranea, ma l'orientamento delle valli permette all'influenza marina di farsi sentire lontano all'interno del territorio, nel Karst con terre rosse ricche di minerali.

Il Kraski Teran, rosso molto tannico, con un gusto particolare dato dal forte contenuto in ferro ed in acido lattico.

Bacino della Sava

Questa regione presenta dei terreni troppo ricchi e delle estati troppo calde per produrre del buon vino.

Il Cvicek, vino da tavola molto popolare è un rosato leggero e relativamente fresco.

Bacino della Drava

I terreni pietrosi del bacino della Drava, ricchi di minerali, beneficiano di un clima temperato e forniscono i migliori vini sloveni, dei Sauvignon e dei Riesling secchi, dei Sylvaner improntati ad una leggera dolcezza, dei Traminer talvolta dolci. Questi vini dal gusto pronunciato, ricordano i loro omologhi tedeschi, ma senza possederne la delicatezza, perché sono più aromatici, più dolci e più corposi.

Ljutomer, a nord-est della Slovenia, vicino alla frontiera austro-ungherese, coltiva barbera, merlot, e cabernet sauvignon. Ma è la migliore regione yugoslava per i bianchi : vini da traminer, da riesling, veltliner, sylvaner, e sauvignon. Il Ljutomer Riesling, un vino ancora meno buono del Liebfraumilch, viene prodotto in grande quantità.

Maribor è un importante centro vinicolo della regione.

Jerusalem è il vigneto più celebre da Ljutomer. I suoi migliori vini sono dei Rajnski rizling (riesling renano), e Laski rizling con vendemmia tardiva.


Croazia

La Croazia possiede due gruppi di vigneti :

   1.      quelli delle valli del Danubio, della Drava, e della Sava, dove i vini sono leggeri, un po' acidi, gradevoli ma non di razza;

   2.      quelli dell'Istria e della Dalmazia, i cui vini di tipo mediterraneo sono scuri, deboli in acidità ma molto tannici.

Opel è un rosato. Uno dei migliori vini dell'Istria è prodotto con malvasia. In Dalmazia, il Dingac, prodotto con plavac indigeno, è molto alcolico (13 - 15%vol), pesante e dolciastro; il Faros, rosso sostenuto, può essere invecchiato. Il Postup un rosso dolce e pesante.

Il Prosek è un vino da dessert dolce, al gusto di noci, prodotto con uve semi secche (o con succo d'uva concentrato !). Talvolta eccellente, ma di qualità variabile.

I migliori bianchi, ma ricchi in alcol, sono prodotti sulle isole dalmate :

    *      Posip,

    *      Vugava,

    *      Grk, secco, giallo carico,

          Bogdanusa, fresco e leggermente profumato.


Macedonia

La Macedonia produce Vranak in rosso, Zilavartea e Smederevka in bianco, oltre a vini da dessert.

Il Plovdina è un rosso leggero, setoso, spesso tagliato con del Prokupac.

Il prokupac è il principale vitigno rosso della Serbia e della Macedonia. Dà un rosato (ruzica) scuro ed un rosso corposo, di carattere. E' in corso di sostituzione con gamay e cabernet sauvignon.


Serbia

Molti vini ordinari, senza grande interesse.

    *      Zupa : rosso e rosato da prokupac

    *      Krajina : rosso da prokupac, skadarka, e zacinak

    *      Vencac-Oplenak : diversi vini da prokupac, gamay, pinot nero, e chardonnay;

    *      Smerderevo, sulla riva destra del Danubio, produce un bianco corretto da smederevka e wälschriesling;

    *      Vojvodine : Fruska Gora da una parte, e il Banat dall'altra, utilizzano wälschriesling, sémillon, traminer, pinot bianco, e sauvignon, per fare dei bianchi di qualità simili a quelli di Maribor; Suboticka Pescara, prolungamento della grande pianura ungherese tra il Danubio e la Tisza, produce dei vini di qualità ordinaria; rossi da kedarka, pinot nero, e blaufränkisch; e bianchi da grüner veltliner, wälschriesling, ezerjo, muscat Ottonel, kevedinka;

    *     Kosmet produce un rosso da cabernets, gamay, e pinot nero; ed un po' di bianco da zilavka e wälschriesling.


Bosnia-Herzegovina

I dintorni di Mostar producono un buon bianco secco a partire da zilavka, ed anche da blatina. Questo vino carnoso e profumato ha una gradazione di 13 - 14%vol.


Montenegro

Modesta produzione di Vranac, vigoroso e copioso.