La produzione vinicola del Belgio, che risale al lontano XIV secolo, ha conosciuto un risveglio negli anni ’70. Attualmente, si raggiunge una produzione di circa 5.395 hl provenienti da una superficie vitata totale di 130 ha (dati 2011) che comprende alcune tra le zone di produzione a denominazione protetta più settentrionali al mondo (le DOC Hageland, Haspengouw, Heuvelland, Côtes de Sambre et Meuse).
La maggior parte delle aree a denominazione di origine si concentrano nelle Fiandre, il cui governo regionale, considerata l'evoluzione quantitativa e qualitativa del settore, ha previsto la creazione di un centro per fornire assistenza tecnica ai circa 80 produttori attualmente attivi. I vini prodotti sono per la maggior parte bianchi (41%) e spumanti (18%). La restante quota è costituita da vini rossi (18%) e rosati (4%).