I vigneti Cretesi, la cui origine risale all'Antichità più remota, occupano 18.000 ettari per le uve da tavola, e 32.000 per quelle da vino, che producono 1 milione di ettolitri.

I bianchi sono fruttati e vigorosi, ma ordinari. I rossi, prodotti da vecchi vitigni come il roméikon, il liatiko di Lasithi, il tsardana, sono più interessanti.

Arkanes (2.300 ha) e Peza, al centro dell'isola, a sud di Heraklion, producono dei bianchi da vilana, e dei rossi da  kotsifali gustoso, e da madilari colorato.

Dafnes e Sitia producono un rosso colorato e robusto costituito da liatiko. Dafnes produce anche un vino liquoroso che si è tentati di avvicinare al "nettare degli Dei" che veniva consumato al palazzo di Minosse.

NB : in Grecia, "cava" designa un rosso invecchiato.





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