Sole, terreni calcarei poveri o vulcanici : le condizioni sono già favorevoli a priori. D'altronde, i vigneti coprono il Peloponneso, l'Attica, la Macedonia, l'Epiro, la Tracia, Corfù, e le altre isole : Rodi, Creta, Santorini, e Samo.
In totale 180.000 ettari di cui 95.000 producono vino (5,5 milioni di ettolitri). Ma ci si deve arrendere all'evidenza : nonostante la delimitazione di 27 regioni nel 1976, la Grecia possiede poco buon vino.
Vitigni :
La Grecia possiede circa trecento vitigni autoctoni, ma vengono coltivati soprattutto il monemvasia ed il savatiano.
Il monemvasia si è diffuso in tutto il mondo, sotto diversi nomi come malvasia in Italia, malvoisie in Francia, ecc.
Oltre a questi due vitigni prevalenti, in Grecia vengono impiegati lo xynomavro, il vitigno nero più nobile, l'agiorgitiko, il moscato bianco a piccoli acini. Il mavrodaphne, antico vitigno rosso, viene utilizzato per produrre vini da dessert.
I vitigni nobili europei vengono utilizzati solo in mescolanze con quelli locali.
La Retsina
E' un vino a base di savatiano, bianco o rosato, senza profumi particolari. Ad esso viene aggiunta resina di pino d'Aleppo al momento della fermentazione. La resina stabilizza il vino, che non migliora, quindi, per invecchiamento, e gli permette di resistere alle alte temperature. Questa, in seguito, viene di nuovo tolta, insieme alle fecce, per spillatura. La migliore Retsina proviene dall'Attica.
Principali regioni vinicole
Sono state delimitate 27 zone viticole, di cui 26 sono produttrici. Visiteremo in sequenza :
il Peloponneso, la Grecia Centrale, Macedonia e Tracia, le Isole Ionie, la Tessaglia, le Cicladi, l'Epiro, Rodi, Creta, e Samo.
Attualmente in Grecia ci sono quattro tipi di denominazioni :
O.P.A.P.
O.P.A.P. (Onomasía Proeléfseos Anotéras Piótitos) corrisponde alla " Denominazione di origine di qualità superiore" o alla francese "V.L.Q.P.R.D." Attualmente ci sono 25 designazioni per questa denominazione, prevalentemente per vini rossi secchi e vini bianchi.
O.P.E.
O.P.E (Onomasía Proeléfseos Eleghoméni) corrisponde alla "Denominazione di Origine Controllata" o alla francese "V.Q.P.R.D.". Ci sono attualmente 7 regioni qualificate, che producono tutte vini dolci (inclusa Samo).
Reserve e Grande Reserve
I produttori di vini OPAP e OPE hanno la possibilità di usare il termine Reserve per i vini bianchi invecchiati per almeno 2 anni e per quelli rossi invecchiati per almeno 3 anni. Grand reserve viene usato per i vini bianchi invecchiati per 3 anni o più e per i vini rossi invecchiati per 4 anni. Naturalmente, i bianchi Reserve e Grand Reserve sono esclusivamente riservati ai vini da dessert.
Topikos Inos
Topikos Inos (Vino locale) è in greco l'equivalente dei francesi Vins de pays. Attualmente ci sono 139 denominazioni qualificate. All'interno di questa categoria c'è una designazione speciale, Appellation by Tradition, che include Retsina e Verdea, ed è designata ad assicurare la qualità e la sopravvivenza dei generi etnici distintivi.
Epitrapezios Inos
Epitrapezios Inos (Vino da tavola) è equivalente al francese French Vin de Table. Non c'è da sorprendersi se in Grecia come in Francia ed in Italia, i viticoltori, frustrati dalle limitazioni imposte dalle correnti denominazioni, tendono ad optare sempre più per uscire dal gioco delle denominazioni.
Kava
I produttori di Vino da tavola hanno la possibilità di usare il termine Kava per i vini bianchi invecchiati per almeno 2 anni e per i vini rossi invecchiati per almeno 3 anni.