L'Emilia-Romagna rappresenta una delle più grandi regioni vitivinicole in termini di estensione, con circa 60.000 ettari vitati. La superficie regionale è circa per il 50% pianeggiante, il 25% collinare ed il 25% montuosa (si arriva ai superare i 2000 msl nell'Appennino Tosco-Emiliano). Quindi la distribuzione delle vigne è grossomodo del 75% in pianura, 20% in zone collinari e 5% in montagna (tra i 400 e i 600 msl). Il clima, e quindi le caratteristiche pedoclimatiche del territorio, danno origine alle diverse zone vinicole procedendo da ovest verso est, quindi avvicinandosi alle zone più miti della Riviera Romagnola.
In Emilia, nella zona di Piacenza, i vitigni più diffusi sono quelli a bacca rossa, la Barbera e la Croatina che caratterizzano la Gutturnio DOC ed in parte la Bonarda. Come vitigni bianchi, troviamo, tra gli aromatici, la Malvasia di Candia aromatica e il Moscato, oltre al vitigno autoctono non aromatico Ortugo. Diffusi anche i vitigni internazionali quali Chardonnay, Pinot bianco e Pinot grigio, Riesling e Mueller-Thurgau. La zona di Parma si differenzia per la prevalenza dei vini bianchi sui vini rossi, ma senza differenze in termini di vitigni coltivati. Le zone di Reggio-Emilia e Modena sono invece dominate dalla coltivazione del Lambrusco, nelle varietà Salamino, Maestri, Marani, Montericco, Ancellotta. Il Lambrusco di Sorbara e Grasparossa sono più diffusi nel Modenese. Nel Bolognese è diffuso il Montù ed il Pignoletto, entrambi a bacca bianca con le DOC Reno e la DOCG Colli Bolognesi Classico Pignoletto. Nella zona di Ferrara troviamo il vitigno bianco Fortana (noto anche come Uva d'Oro) e la DOC di riferimento è la Bosco Eliceo.
Spostandoci in Romagna, il vitigno più importante è qui il Sangiovese, che distanzia in termini di quantità il Trebbiano Romagnolo (il vitigno a bacca bianca più diffuso in Romagna) il Pagadebit e l'Albana, che dà origine alla DOCG Albana di Romagna, nella zona di Faenza. Le zone vitivinicole più importanti sono le colline intorno a Faenza, la zona collinare di Forlì, le colline attorno a Cesena e Rimini. In tutta la regione, le forme di allevamento della vite tradizionali, quali Belussi, Alberata Emiliana, Pergola Romagnola, Doppio Capovolto, Cordone spezzato e Cortina Semplice si affiancano alle Spalliere, Cordone speronato, GDC e Guyot.
DOCG:
Albana di Romagna RA-BO-FC - Questo vino prodotto con il vitigno albana ha beneficiato, per primo, della DOCG, che ha contribuito a garantire una qualità regolare.
Colli Bolognesi Classico Pignoletto BO