Liguria

La Liguria è una delle regioni vitivinicole più piccole dell'Italia, con soli 5000 ettari vitati. La particolare conformazione della regione, stretta tra Alpi, Appennini e il mare, rende la viticoltura estremamente difficile, tanto da venire in alcuni casi non a torto definita "eroica". Il territorio montuoso supera il 60% della superficie totale, per la rimanete parte è totalmente collinare. Le viti sono molto spesso coltivate in arditi terrazzamenti, le forme di allevamento più diffuse sono l'Alberello e la Spalliera.

I vitigni rossi più diffusi sono il Rossese e l'Ormeasco. Tra i bianchi, il Pigato, il Vermentino, la Bianchetta Genovese. Il Bosco e l'Albarola, assieme al Vermentino, sono le uve che compongono il Cinqueterre Sciacchetrà DOC, un vino passito da viticoltura eroica, autentica chicca regionale che viene prodotto in piccolissimi quantitativi, raggiungendo spesso delle quotazioni di tutto rispetto. Nella zona di Genova e della DOC Valpolcevera, molto diffusa è la Bianchetta Genovese, che dà vita a dei vini interessanti, destinati in gran parte al consumo locale. Nella riviera di ponente, troviamo l'Ormeasco di Pornassio DOC, a base del vitigno Ormeasco, come lo stesso Rossese di Dolceacqua DOC, che probabilmente è il miglior rosso regionale. Sempre nella riviera di ponente, il vitigno bianco più coltivato è il Pigato, che dà origine a volte a vini dalla struttura sorprendente, ad opera di viticoltori illuminati che hanno saputo valorizzare le potenzialità di questa specie. In regione troviamo un totale di 7 DOC e 4 IGT.


DOC:

Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà SP - Esemplari di questa configurazione fino ai limiti estremi, i vigneti terrazzati di questa DOC sovrastano cinque villaggi sul mare nei pressi di La Spezia.  Le loro pendenze vertiginose, che qui raggiungono l' 85%, fanno scoprire il superbo panorama del Mediterraneo. Dovunque, muri in pietre a secco delimitano e trattengono gli stretti appezzamenti.  Le vigne sono coltivate a pergola, la cui altezza diminuisce man mano che si si avvicina alla riva. Naturalmente la produzione è modesta, circa 15.000 bottiglie d'un vino giallo pallido, costituito da bosco, albarola, e vermentino.  Secco, discretamente aromatico, dotato d'un vivace fruttato, sviluppa un delicato bouquet.  Deve avere una gradazione minima di 10,5%vol. I migliori grappoli vengono appassiti per fare il Cinque Terre Sciacchetrà, dolce e ruvido allo stesso tempo, ad immagine del paese che gli dà i natali.

Colli di Luni SP - designa vini ordinari : rossi a base di sangiovese, bianchi a base di vermentino e trebbiano.

Colline di Levanto SP - si estende su 30 ha nel comune di Levanto e su una piccola superficie in provincia di La Spezia.

Golfo del Tigullio-Portofino GE - comprende l'entroterra di Genova fino al confine con La Spezia, con varie tipologie di vini.

Pornassio o Ormeasco di Pornassio IM

Riviera Ligure del Ponente IM-SV-GE - deriva da altri vigneti terrazzati che impongono ugualmente il lavoro manuale, e che producono anche altri vini monovitigno : dei  rossi dal rossese e dall' ormeasco (simile al dolcetto); e due bianchi d'interesse regionale, uno dal vermentino e l'altro dal pigato.

Il Vermentino, bianco secco prodotto a San Remo e Pietra Ligure, fruttato e leggero, è considerato il miglior vino ligure per accompagnare i frutti di mare. Il Pigato, recentemente promosso al rango di DOC, giallo paglia, con aromi floreali, ricco e generoso, sa valorizzare la sua forte struttura e la sua piacevole tessitura, rivaleggiando con il Vermentino. 

Rossese di Dolceaqua o Dolceacqua IM - prodotto tra San Remo e Genova. Sempre deliziosamente profumato, questo vino può essere secco e chiaro, fruttato o tannico, o ancora untuoso e corposo. deve avere una gradazione minima di 11,5%vol. E' uno dei migliori vini liguri, da consumare almeno dopo due anni e conservabile da 4 a 6 anni.

Val Polcevera GE - è ubicata in 7 comuni della provincia di Genova, compreso il capoluogo, con varie tipologie di vini.