Sardegna

La Sardegna conta su circa 28.000 ettari vitati, anche se al tendenza a sostituire vecchi impianti è marcata e comporta una variabilità anche importante in termini di ettari coltivati a vigneto anno su anno. I Vini Sardi hanno da sempre una diffusione soprattutto locale, anche se vini come i Vermentino, il Monica, il Cannonau, i Moscati e le Malvasie sono comunque noti ed apprezzati anche sul continente.


I vitigni più coltivati sono gli autoctoni Cannonau, Monica, Carignano, Pascale e Bovale (autoctoni a bacca rossa), Nuragus, Vermentino e Malvasia di Sardegna (a bacca bianca), ma anche Trebbiano Toscano e Sangiovese. Diffuso è l'allevamento ad Alberello (soprattutto per il Cannonau), sono comunque anche presenti forme più moderne come Spalliera, Controspalliera e Guyot


L'unica DOCG è il Vermentino di Gallura. 16 DOC, tra le quali ricordiamo il vino Girò di Cagliari DOC, a base del vitigno autoctono a bacca rossa Girò, mentre sul Bovale è basata la DOC Campidano di Terralba tra Cagliari e Oristano. Una particolare  menzione merita il vino Vernaccia di Oristano (DOC), a base del vitigno autoctono Vernaccia di Oristano. Si tratta di un vino che nella sua versione base prevede 2 anni di affinamento in botte e un titolo alcolometro volumico minimo del 14%, che sale al 15,5% per le riserve. E' prevista anche la tipologia vino liquoroso (secco max 40 g/l di zuccheri riduttori, dolce max 80 g/l), con un grado alcolico volumico minimo del 18% ottenuto aggiungendo alcol di vino o acquavite d'uva.


DOCG:

Vermentino di Gallura SS-NU