Il Veneto è una regione dove sono presenti ampie catene montuose, alpine e prealpine, estese zone collinari e un'estesa zona pianeggiante che copre quasi il 60% della superficie totale. La zona montuosa copre il 26% della ragione, mentre le zone collinari ne rappresentano il 14%. La presenza delle catene montuose e della vasta porzione di pianura fa si che si abbiano notevoli escursioni termiche tra estate ed inverno, mitigate in prossimità del Lago di Garda e nella zona costiera e pianeggiante, particolarmente torrida durante la stagione estiva. Il Veneto è il primo produttore di vino in Italia in termini di quantità e dispone di una superficie vitata di oltre 75.000 ettari, di cui il 60% in pianura e il 40% in collina, con una limitata percentuale di viticoltura montana.
Spostandoci da est verso ovest, troviamo per prima la zona delle colline del Garda Veronese e la Valpolicella, caratterizzate dalla coltivazione di vitigni a bacca rossa quali Corvina, Rondinella e Molilnara, che danno origine al Bardolino e ai vini della Valpolicella, tra cui il noto Amarone (DOCG). Da segnalare la DOC interregionale del Lugana, tra le province di Verona e Mantova, con il vino bianco creato a partire dal vitigno Trebbiano di Soave, localmente noto anche come Turbiana o Trebbiano di Lugana. Nella zona tra i Monti Lessini e i Colli Berici, troviamo il comprensorio di Soave e di Gambellara, noto per i vini bianchi a base di uve Garganega. I colli Berici sono soprattutto noti per i rossi, con Il Cabernet Sauvignon, il Merlot e l'autoctono Tai Rosso, affine al Cannonau o al Grenache. La zona pedemontana del Vicentino (DOC Breganze) oltre che per i rossi, è nota per il vitigno autoctono Vespaiola con cui si produce il vino passito Torcolato di Breganze. Nel Padovano, due importanti DOCG: il Moscato Fiori d'Arancio dei Colli Euganei e la DOCG Friularo di Bagnoli, il cui vino omonimo è prodotto con il vitigno Friularo, affine al Raboso, coltivato nella zona del Piave. Il Trevigiano ospita anche la zona vinicola del Prosecco, il più importante importante distretto spumantistico Italiano. Ai confini col Friuli un'altra DOCG, il Lison, derivante dalla DOC Lison Pramaggiore. In un panorama così multiforme, anche le forme di allevamento della vite seguono in parte la tradizione (Pergola Trentina o Veronese, il Belussi nel veneziano e trevigiano e la Capuccina nella zona di Valdobbiadene), mentre tutti i vigneti più moderni hanno impianti a spalliera o Sylvoz e Casarsa.
Nel Veneto ci sono ben 14 DOCG, 28 DOC e 10 IGT.
DOCG:
Amarone della Valpolicella VR
Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli PD - Si tratta di vigneti in provincia di Padova che producono 9 tipi di vini, prevalentemente rossi.
Bardolino Superiore VR
Colli Asolani Prosecco o Asolo Prosecco TV
Colli di Conegliano TV
Colli Euganei Fior d’Arancio PD
Conegliano - Valdobbiadene Prosecco TV - La denominazione è dovuta a due paesi : Conegliano a est, e Valdobbiadene a ovest. Viene fatto soprattutto in tini chiusi, ma i migliori esemplari sono elaborati con il metodo champenoise. Sono i Superiore di Cartizze che provengono da San Pietro di Barbozza.
Lison VE
Montello Rosso o Rosso del Montello TV
Piave Malanotte o Malanotte del Piave TV
Recioto della Valpolicella VR
Recioto di Gambellara VC
Recioto di Soave VR
Soave Superiore VR