La vite canadese si estende su circa 20.000 ettari di cui i due terzi nell'Ontario, ed il resto nella Colombia Britannica, in Quebec, ed in Nuova Scozia. Una parte del prodotto di questi vigneti è utilizzata per elaborare delle bevande a base di succo di uve concentrato. Il resto - circa 1 milione di ettolitri  - dà luogo ad alcuni vini liquorosi (il 5%), alcuni vini rossi nelle estati sufficientemente calde, e soprattutto dei bianchi tranquilli o effervescenti.

Le prime piantagioni risalgono al 1811, ma la presenza iniziale di vitis labrusca (la sua sostituzione con i vitigni di vitis vinifera non è ancora completata), il clima in generale sfavorevole, il divieto e le costrizioni poi imposte alla commercializzazione (vedere sotto), sono stati altrettanti inibitori allo sviluppo vitivinicolo del Canada. La speranza di ottenere dei vini di qualità non è tuttavia perduta :

•il ministero dell'agricoltura dell'Ontario ha creato la stazione di ricerca di Vineland, dove più di 300 vitigni da vino sono stati sperimentati,

•le tecniche di vinificazione progrediscono qui come altrove,

•e soprattutto il Governo si è deciso recentemente a promuovere l'immagine del vino canadese nei confronti del pubblico, sforzo che dovrebbe avere un'influenza positiva sui prodotti.

In generale sfavorevole, il clima è ideale per il vino di ghiaccio: il vino di ghiaccio dell'Ontario si afferma come il migliore del mondo !

Costrizioni che pesano sulla commercializzazione :

•Solo gli stessi vinificatori possono commercializzare i loro vini.

•Salvo che nell'Ontario, i vinificatori non possono vendere il loro vino che all'Ufficio di Controllo degli Alcol che detiene il monopolio della vendita al dettaglio. In Ontario, possono vendere o all'Ufficio di Controllo, o direttamente ai consumatori, ma in questo caso tramite un numero limitato di negozi gestiti in cooperativa.

Vintners Quality Alliance :
L'Ontario, la Nuova Scozia, e la Colombia britannica hanno un sistema di denominazione di origine : la VQA, Vintners Quality Alliance.
Per avere diritto al marchio VQA, un vino deve essere prodotto con il 100% di vitigni autorizzati, e le uve devono provenire esclusivamente dalle zone delimitate. Inoltre, la VQA impone dei tassi di zucchero minimi.

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