GERMANIA

Introduzione


Nonostante la Germania sia considerata un piccolo produttore, la superficie coltivata a vite è circa l'8% di quella Francese, e nonostante la posizione geografica, vicino al 51° parallelo, al limite della sopravvivenza e dell'adattabilità della vite, in questo paese si producono fra i migliori vini bianchi del mondo, caratterizzati dalla finezza e dall'eleganza, ed è proprio questa la terra in cui l'uva Riesling, particolarmente pregiata e prestigiosa, riesce a dare il meglio di sé.

La coltivazione della vite è praticata in Germania prevalentemente lungo il corso del fiume Reno, a partire da poco più a sud di Bonn fino al confine Francese per poi giungere al confine Svizzero nelle vicinanze di Basilea. Altre zone di coltivazione sono localizzate lungo il corso del fiume Mosella, ad ovest da Coblenza, nella zona ad est di Francoforte, in prossimità di Stoccarda e, infine, piccole zone di produzione si trovano anche nei pressi delle città di Dresda e Lipsia, ad est della zona principale.

Le uve coltivate in Germania sono principalmente bianche, le uve rosse costituiscono un'eccezione soprattutto perché in queste condizioni climatiche difficilmente giungono a piena maturazione. Le uve bianche principalmente coltivate in Germania sono il Müller-Thurgau, il Riesling e il Silvaner. Altre uve bianche includono Bacchus (incrocio fra Silvaner e Riesling), Ehrenfelser (incrocio fra Riesling e Silvaner), Elbling, Faber (incrocio fra Pinot Bianco e Müller-Thurgau), Gewürztraminer, Gutedel (nome con cui è noto in Germania lo Chasselas), Huxelrebe (incrocio fra Gutedel e Courtillier Musqué), Kerner (ibrido prodotto da Trollinger e Riesling), Morio-Muskat (incrocio fra Silvaner e Pinot Bianco), Optima (incrocio di Silvaner e Riesling con Müller-Thurgau), Ortega (incrocio fra Müller-Thurgau e Siegerrebe), Rieslaner (incrocio fra Silvaner e Riesling), Rülander (Pinot Grigio), Scheurebe (incrocio fra Silvaner e Riesling) e Weissburgunder (Pinot Bianco). Le principali uve a bacca rossa sono il Portugieser, Spätburgunder (nome con cui è noto in Germania il Pinot Nero) e Trollinger (nome con cui è nota in Germania la Schiava).

La produzione vinicola Tedesca è prevalentemente orientata ai vini bianchi, tuttavia si registrano anche modeste quantità di vini rosati e vini rossi, non da ultimo, vini spumanti, i cosiddetti sekt, generalmente prodotti con il metodo Charmat. La Germania prevede 13 regioni di produzione di qualità (anbaugebiete) e precisamente: Ahr, Baden, Franken, Hessische-Bergstrasse, Mittelrhein, Mosel-Saar-Ruwer, Nahe, Pfalz, Rheingau, Rheinhessen, Württemberg, Saale-Unstrut e Sachsen.


La classificazione tedesca

La classificazione distingue tre qualità di vini :

1.Il "Tafelwein", vino da tavola, spesso tagliato con altri vini della CEE.

"Deutscher Tafelwein" designa un vino da tavola di origine esclusivamente tedesco.

2.Landwein designa un Tafelwein di qualita superiore, che non è tuttavia simile ai Vins de Pays francesi. Un Landwein deve avere un grado alcolico più alto di un Tafelwein e deve provenire da una delle diciotto regioni che hanno diritto a questa dizione. Es.: "Pfälzer Landwein" (Pfalz), "Schwäbischer Landwein" (Vin de Pays del Württemberg). Solo i vini di questa categoria possono essere fermentati in barrique nuove.

Ma la dizione Landwein copre soprattutto dei surplus di produzione.

3.Le "Qualitätswein bestimmter Anbaugebiete" (QbA), con origine e vitigni controllati. Soddisfano la legislazione europea sulle VQPRD, ma è difficile trovare buoni vini in queste categorie.

4.I "Qualitätswein mit Prädikat" (QmP) : vini molto maturi per non avere bisogno di aggiunta di zucchero (è almeno questa l'opinione prevalente in Germania).

NB : "Wein" (non preceduto da "Land" né da "Tafel") può essere un taglio di mosti importati da paesi extra  CEE.

In seguito, quindi, ci interesseremo esclusivamente di QmP.

I QmP sono classificati in funzione della maturità dell'uva. Il tenore in zucchero naturale si esprime tradizionalmente nei termini seguenti, in ordine crescente di maturazione :

Kabinett : i più secchi, i più leggeri, e meno costosi, delle QmP. Hanno generalmente una gradazione tra 7 e 9%vol, e possono essere molto fini.

Spätlese : designa un vino da vendemmia tardiva, più corposo, che deve invecchiare almeno 3 anni. Il carattere "tardivo" di questa vendemmia è tuttavia molto relativo, perché non può trattarsi che di una settimana rispetto alla data normale delle vendemmie. Una piccola settimana che fa una grande differenza...

Kabinett e Spätlese possono essere vinificati in secco o semi-secco, ma lo Spätlese è spesso semi-secco.

Auslese : vino ad alto tenore di zucchero, prodotto con una selezione di grappoli maturi, talvolta colpiti dalla muffa nobile (Edelfäule).

Beerenauslese : estremamente dolce, quasi liquoroso, prodotto con uve selezionate , spesso attaccate dalla muffa nobile, che qui concentra il loro grado zuccherino ed il profumo. Comparabili ai Sauternes, sono piuttosto rari e costosi.

Trockenbeerenauslese (abbreviato : TBA) : prodotti con uve appassite sul ceppo, con profumo di miele, sono i più dolci ed i più cari, tra i quali alcuni dei migliori vini del mondo.

Il tasso zuccherino dell'Eiswein (vino di ghiaccio) risulta intermedio tra quello dei Beerenauslese e quello dei TBA.


L'etichetta


La legge tedesca esige che l'origine del vino sia descritta esattamente, ed il sistema di denominazioni è fatto in modo da permettere l'identificazione precisa dell'origine del vino.

Il viticoltore può indicare, a scelta :

•l'Einzellage dal quale proviene il proprio vino : l'unità collettiva elementare. Si tratta di una delimitazione molto raffinata (la legge del 1971 esige tuttavia une superficie minima de 50.000 metri quadrati), e la Germania conta attualmente 2.600 Einzellagen. L'Einzellage può includere parcelle di più villaggi. La dizione d'un Einzellage è quindi sempre accompagnata da quella del villaggio al quale appartiene la parcella dove viene prodotto il vino. Tuttavia, il viticoltore può, se lo desidera, indicare solo il villaggio.

Non c'è nessuna gerarchia tra gli Einzellagen, come esiste invece nel caso dei Crus Classés.

•il Großlage : area delimitata che raggruppa un insieme di località appartenenti allo stesso Bereich e con caratteristiche di base comuni. Il viticoltore può indicare il Großlage se il suo vino è prodotto con uve provenienti da più, o se non lo soddisfano completamente tutte le che vengono applicate ad un dato Einzellage.

•il Bereich : denominazione sotto-regionale. Un produttore può preferire di indicare il Bereich piuttosto che il Großlage, per esempio se quest'ultimo non beneficia di una sufficiente notorietà.

Un'etichetta classica può contenere fino a 9 dizioni :

1.L'Anbaugebiet (regione viticola). Esempio : M-S-R.

2.Il comune, con il suffisso -er. Esempio : Bernkasteler, Rüdesheimer.

3.Il vigneto : Einzellage o Großlage. Esempio : Schloßberg, Berg Brennen, Klaus. E' qui che il consumatore si trova in difficoltà: niente di preciso se il nome indicato è un Einzellage o un Großlage.

4.Il vitigno ed il grado di maturazione dell'uva. Esempio : Riesling Auslese.

5.L'annata.

6.La categoria : QmP, o QbA.

7."A.P. nr" : abbreviazione di Amtliche Prüfungsnummer, numero ufficiale di identificazione di un vino di qualità.

8.Erzeugerabfüllung : imbottigliato dal produttore, che qui - in Germania - non presenta alcuna garanzia. E' da preferire la nuova dizione Gutsabfüllung (imbottigliato nella proprietà).

9.Nome ed indirizzo del produttore.

Inoltre, il produttore può fare menzione di ricompense ricevute. "Bundesweinprämierung" è la più alta ricompensa, distribuita a livello nazionale dalla Deutsche Landwirtschaft Gesellschaft (D.L.G.), la cui sede è a Heilbronn, nel Württemberg. Questa ricompensa si materializza sotto forma di un'etichetta contenente la medaglia (d'oro, d'argento, o di bronzo) ricevuta.


Vocabolario minimo


Trocken : secco.

Secondo la legge, la parola Trocken sull'etichetta significa un massimo di 9 grammi di zucchero non fermentato per litro. Per essere buoni, i vini Trocken devono avere ben più corpo della maggior parte dei Kabinett. In più, i migliori vini (Spätlese e Auslese) sono vinificate in secco. Alcuni sono semplicemente deliziosi. I vini Trocken sono generalmente i migliori per accompagnare un pasto.

NB: in Franken, "trocken" garantisce al più 4 grammi di zucchero per litro.

Halbtrocken : semi-secco. Questa parola designa dei vini contenenti tra 9 e 18 grammi di zucchero (meno di 50g per i vini frizzanti), e meno di 10 grammi di acidità. Sono vini più amabili, e spesso più equilibrati che i Trocken. Certamente, un Beerenauslese od un TBA non possono essere secchi, essendo chimicamente impossibile.

Lieblich : amabile, fino a 45 grammi di zucchero residuale.

Süss : liquoroso.

Eiswein : vino di ghiaccio, spesso molto dolce, raro.

Deutscher Sekt : spumante, quale che sia il metodo di elaborazione. In generale, viene prodotto in tini chiusi, senza la minima traccia di autolisi che è propria dello Champagne. Per la maggior parte del tempo, sarà fruttato e semi-secco.

•"Rebsorte" o "Traubensorte" : vitigno.


La bottiglia


Certi vini, come il Würzburger, lo Steinwein del Franken, il Mauerwein del Baden, sono presentati in bottiglie panciute a fianchi piatti, dette Bocksbeutel. I vini bianchi della Mosella sono imbottigliati in bottiglie verdi, quelli del Reno in bottiglie di colore ambra. I vini rossi sono spesso imbottigliati in borgognone. Ma in generale, le caratteristiche della bottiglia sono poco importanti.